LE PAROLE DELL' ERGASTOLO OSTATIVO: SPERANZA, ATTESA, ILLUSIONE, DELUSIONE, DISPERAZIONE.
Nella mia lunga storia di volontariato in carcere mi hanno insegnato che “per il colpevole la vittima è ‘cosificata’, resa un oggetto. Fino a quando non riuscirà a vedere nella sua vittima una persona, a capire il suo dolore, non riuscirà a sentirsi responsabile del suo crimine (parole di Adolfo Ceretti, criminologo)”.
Ornella Favero | 19/4/2021